“Definito come un dolore costante o ciclico di durata superiore ai sei mesi, che si localizza alla pelvi anatomica, sufficientemente grave da causare disabilità funzionale”.
La vulvodinia è un dolore cronico nella zona che circonda la vulva (la parte più esterna dei genitali, dove ha sbocco la vagina), senza nessuna causa apparente. Il dolore, il bruciore o l’irritazione connessi alla malattia possono essere talmente fastidiosi da non permettere di rimanere sedute o di avere rapporti sessual; i sintomi possono persistere per mesi o addirittura per anni.
Approccio multidisciplinare per la cura di questa patologia: dalla diagnosi al trattamento. Non esistente un trattamento standard ma un approccio individuale per ogni singola paziente, per questo è fondamentale un lavoro di squadra tra gli specialisti (ginecologo, fisioterapista, psicologo).
“Ci siamo rese conto che nel territorio manca una struttura sanitaria con queste caratteristiche” dicono “il nostro obiettivo è quello di avere un’equipe multidisciplinare che lavora al servizio delle famiglie a 360°”.