Il mal di schiena in gravidanza è molto comune, si stima che la percentuale di donne che soffrono di questi dolori durante la gestazione sia tra il 50% e l’80%.
Il dolore si può manifestare in forma lieve solo durante alcune attività oppure può essere intenso e costante e diventare molto invalidante.
Un mal di schiena acuto dura circa 2/3 giorni, ma in alcune circostanze può anche cronicizzare.
Gli studi dimostrano che il mal di schiena in gravidanza si presenta solitamente tra il quinto e il settimo mese di gravidanza, tuttavia in alcuni casi può comparire anche tra l’8° e la 12° settimana.
TRATTAMENTI
Ginnastica posturale; nel corso di una gravidanza il corpo di una donna è soggetto a notevoli cambiamenti. Mese dopo mese, infatti, il pancione si prepara ad ospitare il feto che cresce sempre più. Ecco che per la futura mamma si registrano i primi dolori a carico di schiena, gambe e non solo. Praticare una dolce e sana ginnastica posturale preparto aiuta quindi a conservare una postura corretta, evitare l’accumulo di liquidi e vi permette di avere una muscolatura più forte ed elastica.
Massaggio fisioterapico
Osteopatia; permette la crescita armoniosa del bambino in un corpo materno libero da tensioni e dolori. Favorisce la relazione madre e bambino attraverso il movimento, il respiro e le sensazioni. Prepara il corpo ad accogliere il bambino mantenendolo in salute ed equilibrio per portarlo gradualmente verso un parto consapevole.
Linfodrenaggio; dopo il terzo mese di gravidanza il linfodrenaggio diventa il massaggio più indicato, efficace infatti nello stimolare la circolazione linfatica e quindi nel contrastare l’accumulo di liquidi, questa tecnica è per sua natura lenta, delicata e superficiale, a differenza di altri massaggi più profondi che potrebbero provocare un’eccessiva dilatazione dei capillari della donna già fragili.
Agopuntura; i disturbi tipici della gravidanza che si possono curare con l’agopuntura sono: nausea e vomito, cefalea, lombosciatalgia, gambe gonfie, rivolgimento fetale, allattamento. L’agopuntura può essere utilizzata anche per indurre il travaglio quando la gravidanza è oltre termine, aumentare le contrazioni uterine accorciando i tempi di travaglio, e persino controllo del dolore.
“Ci siamo rese conto che nel territorio manca una struttura sanitaria con queste caratteristiche” dicono “il nostro obiettivo è quello di avere un’equipe multidisciplinare che lavora al servizio delle famiglie a 360°”.